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8 Giugno 2021NOTIZIE IN BREVE 15 giugno 2021
22 Giugno 2021
Dopo la pubblicazione del verbale della riunione del CdA dello scorso 27 maggio, alcuni partecipanti hanno sollecitato chiarimenti relativi alla situazione contrattuale con Abbanoa, con particolare riguardo alla gestione del contratto Master con la Comunità.
Il servizio di riparto stipulato con Abbanoa è entrato in vigore nel luglio 2019. La motivazione alla base della scelta di affidare ad Abbanoa la gestione della fatturazione idrica, come si sa , è stata la morosita’ che aveva portato gravi disagi nell’erogazione idrica , fino allo slaccio da parte di Abbanoa nel novembre 2016. Con il servizio di riparto ognuno è responsabile del proprio consumo e risponde quindi della propria, eventuale morosità. La Comunità ha sottoscritto un contratto generale sul contatore Master mentre ogni partecipante al momento dell’adesione ha sottoscritto un sub-contratto individuale legato indissolubilmente a quello generale.
Il contratto generale riporta chiaramente all'art. 8 della sezione 5 (link) che il volume di acqua ottenuto dalla differenza tra la lettura della fornitura del contatore master e la somma dei volumi ricavati dalla lettura dei contatori divisionali dei partecipanti ( differenza chiamata “eccedenza del master” ,legata alle perdite della rete interna di Costa Paradiso e, in misura minore, ai furti d’acqua) verra’ suddivisa in parti uguali tra i contatori divisionali. Ricordiamo che questa modalita’ veniva applicata anche in precedenza, ed è prassi normale in tutti i condomini.
Invece Abbanoa ha “scoperto” che il suo software non era predisposto per questo calcolo e UNILATERALMENTE ha deciso di considerare questo consumo di eccedenza del master alla stregua di quello di un consumatore autonomo applicando di conseguenza la tariffa di “domestico non residente” con il risultato che il 95% di questo volume viene fatturato in 3° fascia!!!! (vedi tabella)

Pare una barzelletta ma è la realtà. Ci siamo opposti fermamente sia per la violazione del contratto che per l' illegalita’ del metodo ed abbiamo sospeso il pagamento delle bollette. Attualmente la pratica e’ in mano al nostro avvocato e siamo in attesa di un rapido ripensamento di Abbanoa, sperando di non dover ricorrere a vie legali.
Il Consiglio di Amministrazione della Comunità
Costa Paradiso 8 giugno 2021
4 Comments
Restiamo purtroppo nello stato precedente alla cessione della ripartizione idrica o poco più.
Chi è in mora sul suo contatore è sotto le cure di Abbanoa, ma chi era moroso cronico o allacciato a monte di un contatore resta sulle spalle degli altri. La Comunitá ha i mezzi o puó chiedere interventi di Abbanoa per cercare e risolvere tutte le perdite possibili? Mi aggiravo per le strade di Costa in questi gg. Quante nicchie a vista con derivazioni di impianto idrico e chi controlla che siano tutte allacciate bene e attive le utenze? €800.000 circa accumulate di contenzioso per acqua sprecata dalla collettività devono fare prendere severe iniziative con Abbanoa e chi stranamente non consuma nulla
I morosi storici non sono stati allacciati. Per il resto è utile ricordare che l’impianto dell’acquedotto ha più di 60 anni e che in questi ultimi anni l’ufficio tecnico ha effettuato molti interventi importanti sulle perdite, monitorando il più possibile lo stato dell’impianto. Ma è verosimile che servirebbero provvedimenti radicali si sostituzione di ampi tratti di tubature, con relativi costi.
Quindi è tutta roba in nostra gestione? Allora non se ne esce più…. e tutti gli anni €140.000 di perdite? Detto così pare che Abbanoa abbia ottenuto tutti i vantaggi possibili. Mah…..
E’ per questo che c’è un contenzioso. la spesa che dovrebbe ricadere sulla comunità ,secondo il contratto del servizio di riparto, è circa un terzo di quella richiesta da Abbanoa