Completamento esame argomenti
16 Agosto 2014Chiarimenti dal Sig. Mela
19 Agosto 2014Uffa, che noia! Possibile che dobbiamo sempre occuparci di lettere assurde invece che di cose serie? Del pianto vittimistico di chi predica pazienza e comprensione e incita alla guerra? Di chi pretende di essere capito e aiutato perché la crisi pare ci sia solo per lui/loro e nel frattempo fa quello che vuole, esibizioni di potere incluse? Di chi predica (tanto per parlare anche di qualcun altro...) trasparenza ma non ha mai pubblicato le cifre delle sponsorizzazioni del suo balocco chiamato blog?
Più che uffa dovremmo dire basta!!! L'unione aveva deciso di lasciar lavorare ( per altro stimolandoli e spesso criticandoli, ma direttamente, senza clamori) CdA e CdR almeno fino alla fine dell'estate, il loro banco di prova, ma a questo punto non possiamo restare a guardare. Perché basta lo diciamo anche al CdA: basta farsi insultare e non reagire duramente, basta fare i Signori e non replicare a bugie e nefandezze, basta farsi insegnare da signor nessuno come si opera o farsi bacchettare da opportunisti, pure morosi. Basta costringerci a dire basta..... E basta dare spazio sul sito ufficiale a chi contro CP sputa sentenze inaccettabili. Il sito e' e deve essere di tutti, ma non può trasformarsi nel vomitatoio degli esclusi. Tutto ciò che si pubblica, da una parte e dall'altra deve rispondere a criteri ben precisi: verità, lealtà, dimostrabilità, stile. Non può essere un'arena con chi tira fendenti e colpi bassi e chi, per scelta, rifiuta la rissa e fa il Signore dai toni pacati.
Leggo nella lettera di Mela che è giusto perseguire le morosità, ma ci sono cose più importanti. Senti da che pulpito viene la predica.... Diciamo invece, Mela, che la cosa urgente e' smetterla di parlare di morosità come se in quel termine sì esaurisse tutto il significato della parola (lieve, soffice, armonica...mentre il suo vero significato e' l'opposto). Perché non dire che ha molti sinonimi, il più veritiero dei quali e' sottrazione di risorse? Perché il moroso e' uno che si appropria di servizi che non paga, che sottrae opportunità che i proprietari non possono cogliere per mancanza di fondi sufficienti, che impone costi per azioni legali. Sottrae serenità agli impiegati e agli operai che, in mancanza di certezze nelle entrate, temono per il posto di lavoro; impoverisce un territorio che così può essere difeso ma non arricchito. Continuo...?
Stanotte ho rischiato di non addormentarmi perché la menzogna inquieta : ho letto la lettera di Mela. Per altro non sembra farina del suo sacco: basta leggere la precedente per avere la sensazione che di mano, virgole e punti diversi si tratta. In un crescendo di frasi scontate, apostolici richiami al volemose bene che nascondono altrettanti insulti, chiamata alle armi contro chi impedisce una politica che premi chi vende e affitta (ti immagini aggiunga chi salvaguarda il territorio: manco per sogno!), inviti a ricercare nuovi amministratori, timori sulle possibili mosse contro i morosi (loro), due chicche: se ci fate decreti ingiuntivi o richiesta di fallimento siete perfidi e il richiamo alla sardita', cosa meno nobile del sardismo, che aveva ed ha una dignità culturale ed ideologica che questi nemmeno se la sognano.....
Sul primo punto perché non ricordare che in tutto il mondo la morosità viene perseguita fino in fondo e in tutti i modi ? Perché, Mela, non ringraziare se finora il CdA non è andato fino in fondo, non ha voluto infierire? Magari scontentando i proprietari che del buonismo hanno ormai le tasche piene? Se lo domandi, Mela.
Ma la perla e' la contrapposizione tra sardi e continentali. Una chiamata alle armi e all'orgoglio regionale di una banalità tale da sfiorare la sciocchezza. Perché CP l'hanno fatta insieme sardi e non sardi, il lavoro di entrambi, la capacità di entrambi, l'intraprendenza degli uni e degli altri. Mentre negli ultimi anni la decadenza va iscritta non ai Sardi, ma ad alcuni sardi. In veneto per persone che predicano come lei si parla di "facce di tola". In sardo, lei lo sa bene, si usa un'espressione più colorita, forte, aderente: per rispetto delle signore che ci leggono evito di scriverla.
Firmato
Unione dei Proprietari