Da qualche settimana il sito Costaparadisonews, gestito dal signor Pasquale Ferrara, va diffondendo notizie sui bilanci a dir poco false e fuorvianti.

Intanto va precisato che non è l'Assemblea ad esaminare  il bilancio preventivo che, con cadenza annuale, ha un iter approvativo e tempi ben diversi. Il bilancio preventivo, in base agli artt. 53 e 57, è predisposto e votato dal CDA e approvato dal CDR. Poiché il preventivo annuale e' premessa per la determinazione della quota e della richiesta di acconto, occorre la doppia approvazione che si conclude appunto con un verbale dei Rappresentanti.

Spacciare il bilancio preventivo per un documento da valutare in assemblea induce il partecipante a credere di dover approvare un documento del quale non è nemmeno prevista la presentazione, anche perché di riferirebbe a meno di metà dell'esercizio.

Una bugia inutile.

Val la pena di considersre che il bilancio preventivo consiste in una “stima” di spese, investimenti ed entrate. Una stima appunto delle attività che sarebbero necessarie o molto utili ma che nella attuazione pratica deve fare i conti con la realtà di entrate stremate  dalla morosità e quindi operare scelte,  di cui è responsabile il CDA, che sacrificano attività o opere  che sarebbero pur necessarie.

 Tutti siamo d'accordo ad esempio che nella vocazione di CP, e nella determinazione a spostare verso l'interno le aree di interesse e di fruizione, è  importante e giusto attrezzare aree interne per il trekking e attività affini, ma se le casse sono vuote ,le priorità altre, e l'attività di recupero dei crediti estenuante e anche costosa...

Non occorre essere esperti di comunicazione per capire quale tipo di dinamiche si vuole indurre e quale intento raggiungere con le mistificazioni sulla gestione del bilancio

Però i partecipanti possono rivolgersi agli uffici quando la consultazione del sito istituzionale, dove pure trovano molte cose, non è sufficiente

( a cura del settore amministrazione e bilancio)