Comunicazione a tutti i Partecipanti
10 Ottobre 2015Risultati Concorso Fotografico “Estate in Paradiso”
26 Ottobre 2015La “questione fognatura”, nonostante l’ampio risalto dato nel sito (verbale dell’incontro in Regione, comunicazioni sui vari passaggi, documento riassuntivo, due Newsletter), o forse a causa dell’ampiezza dell’informazione, continua a suscitare domande e richieste di chiarimenti. Lo facciamo, sperando di dare sinteticamente risposta ai vari dubbi. Anche se andare sul sito e leggere tutto e’ sicuramente utile.
La necessaria premessa è che nessuno ha dubbi sul fatto che la fogna va fatta. Si diceva negli anni settanta, e’ diventata una vera urgenza già da molti anni, e’ una priorità oggi. Di certo è impossibile immaginare un’altra stagione nelle condizioni attuali.
Va tenuto presente che la prima condizione posta dalla Regione e dalla Provincia per dare una deroga per lo scarico e’ stata che venisse dimostrato l’invio a tutti i proprietari della richiesta di pagamento delle quote necessarie ad iniziare il progetto. E’ stata mandata in copia la lettera inviata e la fattura della spedizione a tutti
Si comincerà con la sistemazione dell’esistente, a cominciare dalla impermeabilizzazione delle vasche e dalla revisione delle pompe. Per questo verranno utilizzati fondi, fino a 100.000€, che sono già nella disponibilità della Comunità proprio per questa attività.
Va ricordato che il progetto è stato approvato, con il 95% dei consensi, dall’Assemblea del maggio del 2011 e che ora viene richiesto, per dare inizio al progetto, solo il 15% della cifra approvata; si inizierà con la depurazione.
Quali i dubbi? Ecco le risposte alle domande più ricorrenti:
- La somma pagata e’ destinata esclusivamente ai lavori della fognatura. Per questo vi è stata richiesta e solo per questo verrà utilizzata.
- Nel caso la fognatura non dovesse essere realizzata la somma verrà restituita.
- Chi a suo tempo ha versato degli anticipi vede ora accreditate le somme versate.
Non si tratta solo di un ampliamento ma il progetto comporta almeno in parte la creazione di una nuova struttura ai cui tutti sono tenuti a concorrere
- Il progetto prevede un punto di allaccio per ogni lotto, ai margini del lotto e nella posizione considerata più favorevole
- I lavori dall’abitazione al punto di allaccio sono a carico dei singoli proprietari
- L’allaccio avverra’ solo dopo il pagamento della quota. A questo proposito bisogna tenere presente che con i l verbale formato in Regione il Sindaco e’ impegnato (e ha formalmente sottoscritto) a chiudere le abitazioni di quanti potendosi allacciare non lo faranno. Pagare e allacciarsi non serve quindi solo a valorizzare anche economicamente la propria abitazione, ma anche a poterla utilizzare.
- Aspettare la “famosa”’sentenza del TAR, di cui tanto si vocifera quale panacea a tutte le difficoltà del territorio, calcolando che la prima udienza (e altre ne seguiranno con i tempi che tutti conosciamo; ricordando che se ne parla da quattro anni) si avrà nel 2016. Significherebbe attendere il sicuro diniego dell'autorizzazione allo scarico. E di sicuro non è possibile continuare così