Nel pomeriggio di lunedì addetti di Abbanoa hanno del tutto arbitrariamente interrotto l'erogazione dell'acqua.
Il motivo : una pretesa morosità . Tempo fa è giunta una diffida accompagnata da numeri infondati e incomprensibili. Subito contestata con una diffida
Come sapete nel corso del 2014 il Tribunale di Tempio ha affermato l'illegittimità della pretesa di Abbanoa di applicare 50 euro di diritti di allaccio per ogni utilizzatore finale nonostante l'erogazione avvenga attraverso un unico partitore e i 50 euro siano quindi dovuti una volta sola, restando a carico della Comunità , cioè dei Partecipanti, i costi di distribuzione alle singole utenze. A fronte di quella decisione molto chiara ( in sentenza Abbanoa è stata condannata a rifondere 400 000 euro per le somme indebitamente incassate) Abbanoa ha presentato un ricorso la cui fondatezza avrebbe dovuto essere discussa a gennaio : ma il fascicolo era sparito! Resta il fatto che Abbanoa oggi con arroganza , e nonostante una diffida a rispettare la sentenza, ha proditoriamente sospeso l'erogazione dell'acqua. Già questa mattina il nostro avvocato ha depositato un ricorso ex art. 700 perché il giudice ordini la cessazione di questo sopruso. Intanto cerchiamo di valorizzare al meglio l'acqua dei nostri pozzi,autodisciplinando i consumi, evitando di innaffiare, sospendendo l'erogazione dalle 22 alle 7, ricorrendo per il primo giorno al contributo delle autocisterne.
Attendiamo il provvedimento del giudice, che dovrà contenere anche la condanna di Abbanoa alle spese.
Stiamo monitorando con determinazione l'esito di questa sciagurata iniziativa