COMUNICATO URGENTE : COVID19 , indicazioni per l’accesso alla Comunità
12 Marzo 2020Gegen Unvernunft und Verantwortungslosigkeit während der Pandemie: Zusammenarbeit zwischen Gemeinde, Polizei und Comunita`CP
20 Marzo 2020
Come sapete in Sardegna la quarantena è obbligatoria, oltre che per i casi previsti dal DPCM dell' 11 marzo, PER TUTTI I PROVENIENTI DAL CONTINENTE A FAR DATA DAL 26 FEBBRAIO 2020.
Ieri pomeriggio, 18 marzo, a Costa Paradiso è stato fermato e multato dai carabinieri (su indicazione del nostro servizio di vigilanza ) un signore che invece di rispettare la quarantena usciva in macchina dalla Comunità.
L'episodio ci consente alcune semplici riflessioni:
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ancora non c'è in tutto il paese l'esatta percezione della gravità della situazione e della necessità di rispettare le regole, che in Sardegna sono, e giustamente, più severe, date le famose 'fughe dal continente' precedenti al DPCM dell'11 marzo
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Costa Paradiso è a rischio, per l'arrivo ,nel periodo critico, di un certo numero di proprietari non residenti. Attualmente si registrano circa 80 presenze fra residenti abituali e arrivi dal continente. Dopo un'iniziale fase di incertezza, comprensibile per il sovrapporsi di disposizioni governative e regionali, si è raggiunto un ottimo livello di collaborazione fra le forze di pubblica sicurezza ( Forestale, Carabinieri, Polizia Locale) e il personale preposto alla sorveglianza della Comunità
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In accordo con il Comando dei Carabinieri si è proceduto ad un controllo degli ingressi di chi dichiarava di dover fare lavori all'interno del territorio. I giorni successivi al decreto del governo nazionale che imponeva la stretta osservanza del blocco di qualsiasi movimento, esclusi i casi di comprovata necessità, abbiamo assistito ad un comportamento irresponsabile di molti che hanno preteso di entrare senza autocertificazioni e per eseguire lavori che non si giustificano con la gravità del contagio.
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Questa linea rigorosa è necessaria, anche se porta dei disagi.Ce ne rendiamo conto, ma siamo consapevoli che in questo momento l'interesse della collettività va oltre i danni momentanei che tutti, chi più, chi meno devono sopportare.
Inutile fare appelli, tante persone si stanno ammalando , molti anziani muoiono : i giardini e i muri possono aspettare
Il Consiglio di Amministrazione della Comunità
19 marzo 2020
