Servizio Medico Estate 2015
11 Maggio 2015Concorso Fotografico
27 Giugno 2015In ordine alla rituale pubblicazione sul giornale dei crediti verso Abbanoa ( con molti, forse non a caso, debitori autorevoli) occupiamoci di noi. Riprendiamo un discorso interrotto sul sito dopo la sentenza dell'anno scorso.
Come sapete abbiamo vinto in modo molto netto in primo grado la causa ( avviata durante la presidenza di Claudio Addis) discussa nel nostro interesse dallo studio Madau . La sentenza oltre ad accogliere pienamente la nostra tesi circa l'insussistenza dell'obbligazione rispetto alla quota fissa e ai relativi interessi ha disposto il versamento a nostro favore di circa 400 000 euro.
Il giudice ha disposto per l'esecutività della sentenza. E contavamo in settembre di renderla effettivamente esecutiva . Ma il legale di Abbanoa ha costretto i nostri legali a rientrare dalle vacanze per discutere il 14 agosto circa l'immediata esecutività cella sentenza. Con sincero
stupore dei nostri avvocati l'esecutività e' stata sospesa . La tesi svolta dall'avvocato di Abbanoa era molto pragmatica. Se a Costa Paradiso dobbiamo dare 400 000 euro glieli
diamo ma questo, avendo ricorso avverso la sentenza di primo grado, rappresenta un forte possibile pregiudizio perché nel momento in cui la sentenza venisse ribaltata Costa Paradiso potrebbe non essere in condizione di restituire la somma e noi in grave difficoltà nel tutelare il credito determinatosi.
La delusione per questo provvedimento di Ferragosto della corte d'Appello era attenuata dalla consapevolezza che la discussione sull'ammissibilità del ricorso di Abbanoa era fissata a gennaio, ed eravamo fiduciosi che il ricorso di Abbanoa non venisse ammesso ripristinando il nostro diritto a ripetere le somme indebitamente pretese
A questo punto un autentico giallo : il fascicolo il giorno dell'udienza non arriva dalla cancelleria del Tribunale di Tempio, e nonostante il trasalimento e le proteste dei nostri avvocati ricompare solo dopo che la discussione è stata rinviata ad ottobre !
Mentre ci rassegniamo all' evidenza di dover attendere i tempi della Giustizia, giunge una telefonata di Abbanoa seguita dal "riassunto" del credito preteso. Formato in gran parte , per 700000 euro, dal credito oggetto della causa vinta in primo grado( il 14 agosto si discusse della esecutività del pagamento a nostro favore della somma di 400 000 euro, non della sentenza di primo grado pronunciata a nostro favore circa il fondamento della pretesa di Abbanoa) e che comunque noi abbiamo prudenzialmente iscritto a bilancio a debito per 696000 euro; della bolletta in scadenza che include i consumi estivi e che naturalmente pagheremo al netto della quota fissa e dei relativi interessi sulla base dei criteri fissati nella sentenza appellata; una bolletta da168 000 euro mai pervenuta e della quale non c'è' traccia nemmeno nel sito, emessa per improbabili e inspiegabili "conguagli" e con scadenza...settembre 2016; infine la già contestata ( da noi come da tutti ) bolletta di 75000 euro a titolo di deposito. Non ci sono bollette arretrate per consumi. Paghiamo quella in corso nella parte relativa appunto ai consumi e attendiamo fiduciosi la pronuncia sull'ammissibilità del ricorso, sperando di riavere i nostri 400000 euro