Il 31 dicembre , sei mesi dopo aver ricevuto conferma che la nostra istanza di rilascio era completa e documentata, e' pervenuta l'autorizzazione provvisoria ( per la durata di 4 mesi rinnovabili) allo scarico. Autorizzazione della quale eravamo privi dal 30 aprile 2014.

I lavori, aggiudicati con una gara al ribasso, sono iniziati e comporteranno un costo di 120000 euro
Il Direttore dei lavori ingegner Cassitta procederà ad uno studio di valutazione per verificare se effettivamente ,a lavori ultimati e con il pieno ripristino della funzionalità ed il previsto aumento di efficenza, saranno allacciabili circa 6400 abitanti equivalenti, stima fondata su calcoli storici da verificare. Si tratterebbe del 60 % delle utenze previste a copertura integrale del Territorio. Il restante 40 % include tutti i lotti restanti. I lotti "impossibili" che a motivo della loro collocazione fisica sono stati esclusi dalla rete si contano solo sulle dita delle mani, nonostante l'auspicio di molti di noi che con il procedere dei lavori la Regione Sardegna si mostri meno intransigente nell'interpretare la copertura in modo quasi dogmatico, riconoscendo che anche grazie ai progressi tecnici oggi è probabilmente possibile considerare più eccezioni, invece di costringere tutti a scavi che ferirebbero il Territorio e spese che non avvantaggiano nessuno.

Terminata la verifica tutti coloro che sono allacciabili si allacceranno pagando l'intero onere previsto per la cubatura posseduta (in base alla cubatura tutt'ora si pagano anche le spese di gestione, e questa estensione del criterio andrà sicuramente sottoposta a revisione ; ma è un altro argomento ).
I lavori saranno portati a termine e collaudati in breve tempo

Al tempo stesso andranno gestite le conseguenze della valutazione di non congruità seguita alla Verifica, condotta con procedura che richiamano quelle pubblicistiche, del progetto approvato a larghissima maggioranza dall 'Assemblea del 28 maggio di cinque annI fa.