Notizie in breve 9 agosto 2021
13 Agosto 2021LES NOUVELLES EN BREF DU 16 AOÛT 2021
17 Agosto 2021l'11 agosto 2021 si sono svolte le assemblee straordinaria e ordinaria della Comunità,
La location ,la scelta delle tensostrutture , e tutta l'organizzazione, gestita al meglio dal personale della Comunità, hanno permesso uno svolgimento ordinato e fluido dell'assemblea 
Nonostante le restrizioni legate al Covid c'è stata una buona partecipazione sia in presenza che per delega (link)
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I risultati dell'assemblea straordinaria :
3 Comments
Mi dispiace molto essere tirata in ballo in questa strana vicenda. Come ho ribadito e come è sempre stato chiaro a tutti, non mi sono mai ingerita nelle decisioni del CdA. E questa è un’ulteriore occasione per congratularmene con me stessa.
Circa le volontà espresse dai miei deleganti, vale quanto da me riferito nella mia “dichiarazione di voto” in assemblea (dove rappresentavo 188 proprietari) e riportato nell’email/report del 14 agosto, volontà che riguardava persona diversa dal signor Angeli. Quando ho parlato di “motivi di lavoro” al suo riguardo è perché così mi è stato riferito.
In conclusione, gradirei essere lasciata fuori dalle vostre discussioni, che prestano il fianco a fraintendimenti e non giovano di certo alla stabilità del nostro territorio a cui dovremmo tutti puntare con forza e coesione.
Grazie
Diana Lanciotti
Una precisazione, nell’incontro a cui fa riferimento Angeli.(cui ero presente in teleconferenza) Monterosso ha parlato genericamente di gruppi di votanti , senza mai fare il nome della signora Lanciotti. Per il resto Stefano Angeli ha lavorato per quattro anni nel gruppo del CdA con serietà e passione, condividendo con tutti noi difficoltà e scelte in un vero lavoro di squadra. Al di là di polemiche e legittime amarezze questo rimane il punto più importante.
Gentili partecipanti,
desidero fare chiarezza sulla mia personale posizione che mi vede escluso dal nuovo CdA. Ho avuto modo di ascoltare due interventi in assemblea in cui si chiedeva ragione della mia esclusione dalla lista del CdA: domande rimaste senza risposta. Mi giunge anche notizia di una comunicazione inviata via mail a molti partecipanti dalla Signora Diana Lanciotti in cui spiegava la mia esclusione affermando “Credo per motivi lavorativi”. Dichiarazione che da molti è stata interpretata come fosse stata una mia personale decisione. Niente di più falso.
Ad una settimana dall’assemblea, il CdA riunito nella sua interezza, decideva di ripresentarsi unito e senza defezioni, cercando di ampliare la partecipazione a forze nuove con altre 3 persone che si fossero rese disponibili allargando il consenso. Io stesso a fine riunione mi sono avvicinato a Monterosso per chiedergli di stringermi la mano (metaforicamente per via del Covid) come prova di fedeltà al patto sottoscritto.
Martedi 10 agosto alle ore 18.00, Monterosso convocava una riunione con tutto il CdA per formare la lista. In quella occasione esordiva dicendo che la lista del nuovo CdA comprendeva tutti i presenti tranne il sottoscritto. Con questo contravvenendo ai patti di una settimana prima. Alla mia domanda su chi avesse posto il veto alla mia presenza nella lista del nuovo CdA, davanti a tutti ha risposto “Diana Lanciotti”.
Questi sono fatti oggettivi di cui è bene che i partecipanti prendano piena coscienza. Non c’è stata da parte mia alcun allontanamento volontario, semmai riconosco l’errore di essermi fidato troppo di persone sbagliate. Se poi Monterosso abbia affermato il falso addossando colpe alla Lanciotti, non lo so, e andrebbe chiesto ai diretti interessati. Una amica in comune con la Lanciotti mi ha rassicurato che non ha posto alcun veto, e non ho motivo per non credergli.
Immagino che molti che leggeranno queste mie parole potranno provare un senso di incredulità, ed è comprensibile. Per fortuna ciò che racconto è avvenuto alla presenza di sei persone (Monterosso, Ferrari, Mulas, Ognissanti, Pedace e il sottoscritto) e come tale non potrò essere smentito.
Mi sono reso disponibile nel 2017, convinto della necessità di nominare un CdA che fosse l’espressione di quante più anime possibili di Costa Paradiso. Il garante di questa missione era Nando Buffoni. Le vicende di questi giorni, con l’affannosa corsa ad escludermi, segna il passo di una involuzione evidente che ripiomba Costa Paradiso al modello dell’uomo solo al comando che tutti noi pensavamo di esserci lasciato definitivamente alle spalle. Costa Paradiso paga oggi drammaticamente una mancanza di leadership capace di unire e guardare al futuro.
Un cordiale saluto a tutti i partecipanti
Stefano Angeli