notizie in breve 9 giugno 2020
9 Giugno 2020Rinnovata la convenzione con Moby-Tirrenia per la stagione estiva 2020
19 Giugno 2020
La ripresa delle attività a Costa Paradiso
Lentamente Costa Paradiso sta riprendendo vita. Con i primi arrivi, si riaprono le prime attività : la preparazione di una stagione incerta purtroppo ancora dominata dalla paura che ancora non ci abbandona.
Anche la Comunità riprende la sua attività al pubblico. A partire dal prossimo lunedì 15 giugno gli uffici, attrezzati adeguatamente per garantire il distanziamento sociale e la pulizia delle mani riaprirà con il seguente orario
Dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13
Già da ora gli uffici sono adeguatamente presidiati ed il numero di telefono della Comunità 079 68 9742 è di nuovo attivo nell’orario di lavoro (dalle ore 9 alle ore 17)
Ricordiamo alcune indicazioni:
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L’accesso gli uffici è consentito per una persona alla volta
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E’ presente all’ingresso il dispenser per la disinfezione delle mani, da utilizzare in ingresso ed uscita. Evitare l’uso di guanti
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All’interno degli uffici è obbligatorio l’uso della mascherina
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E’ sospesa la possibilità di ricevere pacchi e posta (incluse raccomandate) presso gli uffici. Si raccomanda a tutti i proprietari di fornire sempre il proprio indirizzo e recapito telefonico agli spedizionieri per la consegna a domicilio
11 Comments
Mi dicono che l’orario di lavoro degli uffici il lunedì, mercoledì e venerdì è dalle 9 alle 13 (non le 17 come indicato nella newsletter). Sarebbe da rettificare. Grazie!
grazie della precisazione. Confermo che l’orario è dalle 9 alle 13, dal lunedì al venerdì
Da quello che si evince dalla newsletter sembrerebbe che gli uffici siano aperti al pubblico ogni giorno dalle 9 alle 13 e che gli orari lavorativi (e quindi la reperibilità telefonica) siano dalle 9 alle 17. La realtà è che gli orari reali ed effettivi sono: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13. Io stessa ho provato più volte a contattare telefonicamente gli uffici nel pomeriggio di oggi senza ottenere alcuna risposta. Ci vorrebbe un po’ più di chiarezza su questi orari.
Gli orari sono quelli che sono scritti nel comunicato e nella Newsletter, sia per quanto riguarda l’apertura al pubblico(dalle 9 alle 13 dal lunedì al venerdì) che per quanto riguarda la reperibilità telefonica dalla 9 alle 17, negli stessi giorni. Gli orari da lei riferiti non sono esatti. Se non le hanno risposto è probabile che la persona addetta fosse impegnata con altra chiamata.
Gentile sig. Pedace,
ci voleva il suo chiarimento per dare – a posteriori – una giustificazione a quella sospensione di un servizio importante, che ci è stata comunicata senza riferimento al motivo o al carattere temporaneo delle nuove misure.
Forse è stato anche il tono insolito („si raccomanda …“) di questo avviso, che dentro di me aveva evocato qualche ricordo spiacevole dell’estate scorsa, quando, ritirando la mia posta, ho dovuto sentire (involontariamente) certi sfoghi proprio contro la piaga dei pacchi.
Mi scuso se, magari per questa esperienza, ho interpretato e collocato tutto in un contesto molto diverso.
Cordialmente,
Monika Gunster
Lieto di aver contribuito al chiarimento!
Claudio Pedace
“E’ sospesa la possibilità di ricevere pacchi e posta (incluse raccomandate) presso gli uffici. Si raccomanda a tutti i proprietari di fornire sempre il proprio indirizzo e recapito telefonico agli spedizionieri per la consegna a domicilio.”
Che tristezza! Rompere bruscamente con un accordo che valeva quasi vent’ anni da un giorno al altro!
Proprio avantieri ho versato il mio contributo di euro 1.354,04 incluso un anticipo per il 2021 alla Comunità …
Monika
Gentile sig.ra Gunster, la sospensione della possibilità di ricevere corrispondenza presso la Comunità è conseguenza delle indicazioni per la prevenzione della pandemia. Fermare il traffico di consegne presso gli uffici aperti al pubblico è purtroppo indispensabile. Questo non vuol dire che il servizio sia eliminato: riprenderà non appena gli organismi competenti comunicheranno la fine dell’emergenza sanitaria.
Gentile Dottor Pedace,
sono d’accordo con Lei che i pacchi portati dagli spedizionieri debbano essere consegnati direttamente al destinatario senza coinvolgere gli uffici della Comunità.
Questo, però, non può valere per la posta ordinaria e per le raccomandate consegnate da Poste Italiane. Sappiamo tutti che la posta non ci viene consegnata a domicilio e la mancanza di questo servizio essenziale è altamente lesiva dei nostri diritti di cittadini e di partecipanti.
Servizio che, oltre tutto, ci è stato garantito per tutta la fase 1 e la fase 2.
Non capisco quindi perché in fase 3 venga ritenuto più rischioso di prima.
Forse me lo può spiegare Lei e forse mi può anche indicare se è stato individuato un altro sistema per garantirci la corretta e puntuale ricezione della nostra corrispondenza.
Cordiali saluti.
Per quanto riguarda posta ordinaria e raccomandate, è in corso di perfezionamento l’accordo con POSTE ITALIANE per la predisposizione di cassette nominali che verranno posizionate nell’area degli uffici della Comunità e che verranno assegnate ai proprietari (prima di tutto residenti) che ne faranno richiesta. Fino a che non saranno attivate le cassette, rimane in essere la procedura già definita nella FASE 1 e FASE 2, con ritiro presso gli uffici nell’orario di apertura.
Cordiali saluti
Grazie! Allora, per il momento non é cambiato nulla.
Sono proprio curiosa di vedere come saranno posizionate più di 2000 cassette e come farà il postino a individuare la cassetta giusta in cui inserire la corrispondenza.
Questo ad ogni modo non risolve il problema delle raccomandate e della posta a firma.
Pur non essendo residenti viviamo qui per molti mesi, ci prenotiamo quindi per una cassetta nominale.
Cordiali saluti.