Tutti ricordiamo con tristezza la tragedia dell'agosto scorso e la morte della giovane ungherese. E' stato un evento legato sicuramente alla fatalità e all'imprudenza,ma di cui dobbiamo con ogni mezzo prevenire il ripetersi. All'epoca fummo ripetutamente sollecitati (ma non ce n'era bisogno) a porre dei segnali di pericolo nei punti della costa più a rischio di incidenti, in corso di mareggiate e maltempo e non solo: l'intervento è stato finalmente realizzato e i  cartelli multilingue posizionati nelle aree indicate nella piantina allegata. Sappiamo che è un intervento minimo, ma  comunque necessario. Serva da ricordo  di quella giovane vita assurdamente spezzata.

Il  Consiglio di Amministrazione della Comunità